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1.1 Le differenze tra Smart Working e Telelavoro

Telelavoro e smartworking sono metodologie di svolgimento dell’attività lavorativa da remoto e per questo sono spesso utilizzati come sinonimo, ma non lo sono. Queste due modalità hanno sicuramente delle analogie, ma anche importanti differenze.

Il telelavoro è un lavoro da dipendente che si svolge ad orario: il lavoratore svolge le sue prestazioni regolarmente ma le svolge al di fuori dei locali aziendali grazie alle nuove tecnologie. Il lavoratore è vincolato a lavorare da un luogo ben preciso ed individuato che spesso coincide con il suo domicilio. Il datore di lavoro è di regola tenuto a fornire tutte le dotazioni necessarie (postazioni di lavoro, tecnologie e strumenti) salvo diverso accordo tra le parti. Il datore di lavoro ha inoltre l’obbligo di garantire, anche attraverso ispezioni, la salute e la sua sicurezza del lavoratore presso il suo domicilio. Il telelavoro infatti va incluso tra l’obbligo dei controlli nei sistemi di gestione ISO 9001 e 27-1001.

DOMANDA:

Cosa si intende per “telelavoro”?

  • Il lavoratore è vincolato a lavorare da un luogo ben preciso come il domicilio, seguendo regolarmente gli orari di ufficio.

  • Il lavoratore può avere più margine di scelta sulle modalità concrete di svolgimento del lavoro per il raggiungimento dei suoi obiettivi.

  • Il lavoratore è vincolato a lavorare da un luogo ben preciso come il domicilio, scegliendo gli orari di lavoro seconde le sue necessità.