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È importante non solamente spingere i post e creare contenuti organici, ma anche creare delle campagne ad hoc. Dopo le campagne per lanciare il brand nella prima fase, ci saremo ormai fatti un’idea, anche approssimativa, della natura del nostro pubblico. Si porranno così creare sia delle campagne di marketing per allargarlo, questa volta con maggiore consapevolezza del target, sia creare delle campagne di remarketing, ovvero di recoinvolgimento del pubblico già esistente.

Per le campagne di marketing dovremmo a considerare il tipo di pubblico che abbiamo individuato e cercare di puntare su quello come target. per il resto l’idea della campagna rimane la medesima, ma potremmo allargarci a nuovi tipi di contenuti, esempio creando dei video promozionali cercando di sviluppare la nostra app.

Per le campagne di remarketing sia sui social che su Google avremo la possibilità di utilizzare come target utenti che sono già venuti in contatto col nostro sito in precedenza: l’esempio classico di un utente che ha fatto l’accesso al nostro sito, ha aggiunto un prodotto al carrello ma non ha completato l’acquisto; in questo caso una campagna di remarketing avrà l’obiettivo di coinvolgere questo utente, o tramite dei banner pubblicitari in altri siti che visiterà in seguito, proponendo ad esempio uno sconto speciale, oppure, se ci ha fornito la sua email, un messaggio che gli ricordi di continuare l’acquisto.

Una particolarità di queste campagne è che, a differenza di quelli iniziali che erano più generiche, possono essere fatte con dei target molto specifici e ristretti e possono essere diverse per sponsorizzare i vari aspetti del brand: esempio se siamo un brand di elettrodomestici, potremmo fare due campagne differenti, una che per le nostre macchinette del caffè ed una per le nostre lavatrici.

 

Domanda

Le campagne di Marketing e Remarketing non possono essere fatte con dei target molto specifici e ristretti e possono essere diverse per sponsorizzare i vari aspetti del brand.

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