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Cosa NON fare nel Marketing

Fino ad ora abbiamo elencato alcune delle cose che si possono fare se si vuole FARE MARKETING, però è necessario assolutamente dire anche cosa NON FARE.

Fare Marketing vuol dire anche che bisogna capire cosa non si deve fare.

Una cosa importante è differenziarsi, cioè non fare quello che fanno tutti gli altri.

Bisogna evitare di fare cose inutili o dannose o dispendiose.

Non è importante fare di tutto per vendere di tutto, bensì fare poco, vendere meno articoli ma farlo bene e cercare di accaparrarsi la maggior fetta di utenti giusti.

Fare marketing pensando di utilizzare tutti i mezzi a disposizione (seo, email marketing, face book ads…) è azzardato in quanto aumenta la complessità di queste azioni, bisogna fare una scelta e focalizzarsi su quello, senza copiare gli altri.

Un buon marketing si ha quando si selezionano bene i prodotti e i clienti, scegliendo un unico prodotto, ben lavorato, ma prendendosi tutti i clienti a cui è destinato.

Per poter seguire diverse strade è necessario avere diverse risorse e ciò non sempre è possibile, si rischia di ottenere l’effetto contrario e anziché ottenere un guadagno si ottiene un fallimento.

Nel marketing ci sono vari modi di persuasione, ovvero tecniche vere e proprie, trucchi psicologici capaci di inculcare all’utente che quel prodotto o servizio può realmente servirgli.

Ogni azione destinata ad avere successo dipende solo da voi.

Chiunque abbia successo avvalendosi del Marketing può solo sostenere che le soluzioni per arrivare al successo le dovrai individuare tu.

Nel digital marketing, che è una tecnica nuova, spesso gli strumenti a disposizione cambiano, si aggiornano, si aggiungono. Si impara testando e le soluzioni si trovano facendo pratica, quando si sbaglia bisogna correggersi e così facendo si impara.

Nel digital marketing il tuo lavoro è quello di raccogliere informazioni, elaborarle, interpretarle, comunicarle e trasformarle in successo.

Ogni informazione va controllata e analizzata, perché non tutte le informazioni che trovi sono corrette o fanno al caso tuo.

Insomma come in ogni cosa ci vuole ragionamento e riflessione.

Quando diciamo per esempio che le vendite sono basse e che questo è un problema, in realtà stiamo omettendo una cosa ancor più grande, e cioè che le vendite basse sono dovute ad un insieme di problemi interni all’azienda, quindi le vendite basse non sono la causa, ma sono l’effetto creato da molteplici problemi.

Non serve fare marketing perché non riusciamo ad evadere gli ordini, serve fare marketing per risolvere quei problemi (diversi problemi aziendali) che portano poi al risultato dell’invenduto.

Non c’è niente di più sbagliato che pensare che il Digital Marketing sia un gioco, perché ci sono in posta i soldi, e se il gioco lo perdiamo, perdiamo semplicemente soldi senza aver ottenuto nessun risultato sperato.

Quindi ripeto, nel digital marketing vince chi comprende cosa NON fare, anticipare le mosse sbagliate per non fare un buco nell’acqua.

Iniziare le vendite on line spesso è controproducente perché su internet, quando ci si accorge che qualcosa va bene, spesso la gente copia e quindi si arriverà ad avere tantissimi concorrenti. Come già ripetuto all’inizio del corso è importante trattare un singolo prodotto, prendersi solo la nicchia di clienti interessati a quel prodotto, ma prendersi comunque tutto il mercato. Questo senz’altro da pi risultati a livello economico che trattare una miriade di prodotti che trattano anche gli altri. Così si risolve il problema della concorrenza, DIFFERENZIAZIONE, piccolo segmento, di nicchia ma per tutti.

Solitamente per chi segue un MOOC (Massive Open Online Course), non ci sono linee guida specifiche per ogni caso, chiunque volesse nello specifico suggerimenti, dovrà affidarsi ad un consulente che analizzi “quella specifica situazione”. In linea di massima, attraverso i corsi si apprendono suggerimenti globali.

Le persone che si iscrivono ai corsi hanno problematiche differenti, mentre un consulente sviluppa un piano di azione specifico per un’azienda.

Chi lavora online sa che può cambiare tutto da un momento all’altro, vuol dire sapersi adattare a nuove situazioni rapidamente, quindi online serve la capacità di adattarsi velocemente.

Come in tutte le cose o si svolge un mestiere con passione oppure anche affidandosi agli strumenti di internet come face book ads, email marketing, Seo… non si assisterà al miracolo.

Bisogna quindi attraverso un’analisi di mercato studiare la domanda e l’offerta di un prodotto, sapere chi sono i clienti e i concorrenti, focalizzarsi sui propri clienti, capire chi compra i tuoi prodotti.

Una volta fatto ciò bisogna testare un prodotto, inventando un’offerta e creando una landing page e si fanno girare face book ads e google ads. Facendo ciò si capisce in quanti cliccano, in quanti comprano e in questo modo si capisce se i guadagni coprono i costi delle campagne vendite fatte. (ROI Riturn Of Investment)

Una volta entrati nel mercato allora si può fare Seo, campagne pay per click, ecc.. e si monitora il tutto, perché monitorare serve per individuare nuovi venditori, qualcuno che può aver copiato l’idea.

Un lavoro costante porta risultati. Fare business online non è un gioco, bisogna costantemente trovare soluzioni perché il mercato cambia, è in continua evoluzione soprattutto on line.

Farsi il Brand significa crearsi un nome, essere riconosciuto dal brand e fidelizzare chi ha deciso di seguire i prodotti che tu offri.

 

“L’uomo stolto cerca la felicità lontano, l’uomo saggio la fa crescere sotto i propri piedi”

J. Robert Oppenheimer

 

Domanda

Chi sostiene che fare marketing sia semplice e veloce ha ragione? 

  • No.